Le informazioni storiche su questa cittadina sono molteplici ma imprecise e talvolta contraddittorie. Sulla sua nascita comunque aleggiano suggestive leggende. Si narra che sia stato il figlio di No�, Crano, a darle vita. Ci� spiegherebbe il nome degli abitanti della zona , chiamati al tempo Imbri o volgarmente Umbri, proprio perch� discendenti di No� che fu salvato dalle acque "ab imbribus". Dalla discendenza di Crano nacque Dardano che, fuggito in Grecia, fond� Troia. Secondo Virgilio la sua stirpe di ritorno in Italia, sarebbe approdata nel Lazio e avrebbe fondato Roma.
Da Cortona quindi discenderebbero sia Troia che Roma.
La storiografia moderna sembra comunque avallare l'ipotesi che Cortona sia stata una citt� in origine Umbra poi conquistata e portata allo splendore dagli Etruschi. La sua potenza � testimoniata dalla lunghezza del perimetro delle sue mura e dai reperti trovati nelle tombe dei suoi Principes i quali mostrano un'attivit� artistica fiorente e il fatto che Cortona battesse una propria moneta.
Visitare Cortona significa letteralmente fare un tuffo nel passato.
Infatti sono presenti e in ottimo stato esempi della casa-torre del Medioevo o del 1300 (Via Ghibellina e Iannelli), numerosi conventi per lo pi� adiacenti alle Chiese e antichi Palazzi che dal XI secolo in poi divennero segno di potere per l'aristocrazia cittadina. E' impossibile poi non parlare delle cosiddette case della comunit� quali il Palazzo del Consiglio Comunale, del Capitano del Popolo e l'ottocentesco Teatro Signorelli che ornano la piazza principale. Infine vale la pena citare le pi� belle Chiese quella di S. Francesco, il Duomo, Santa Maria delle Grazie al Calcinaio (ai piedi della cittadina) e l'incantevole Santuario di S. Margherita, non molto lontano dalla quale si erge l'antica Fortezza del Girifalco.
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